La giovinezza
Robert
Stephenson Smyth Baden Powell nacque a Londra il 22 febbraio
del 1857. Era figlio di un pastore protestante, dodicesimo
di quattordici figli, settimo maschio di quella bella tribù,
rimase orfano del padre a soli 3 anni.
Nel 1876, a 19
anni, concluse i suoi studi e si pose il problema della
strada da intraprendere. Dopo qualche incertezza, si
presentò, con scarse speranze ad un concorso per entrare
nell'esercito. Su 700 candidati si classificò secondo in
cavalleria e quarto in fanteria! Ebbe perciò la nomina a
sottotenente nel 13° reggimento Ussari.
La vita nell’esercito
La sua prima
missione col reggimento ebbe luogo in India, dove restò 8
anni densi di esperienze di pace e di guerra, di sport e di
caccia (e dove tra l'altro conobbe il suo grande amico e
romanziere Rudyard Kipling). Nel periodo in cui era in
India, Baden Powell, per tenere occupati e in buona salute i
suoi uomini che vivevano in un clima malsano e si annoiavano
nella monotonia della vita di guarnigione, pensò di farli
diventare esperti nella tecnica dello "scouting".
Organizzò
così fra i suoi uomini un gruppo di "scout", insegnando loro
a seguire le tracce, a osservare e a interpretare gli indizi
lasciati sul terreno, a vedere senza essere visti, ad
affrontare la dura e difficile vita nelle foreste e nelle
zone sperdute ai confini della civiltà. Ottenne anche dallo
Stato Maggiore un apposito distintivo per gli "scouts": un
giglio, che sulle antiche bussole simboleggiava il Nord.
Successivamente, promosso Tenente, fu inviato in
Africa dove ebbe modo di osservare la vita delle popolazioni
indigene, il loro modo di cacciare, cantare, danzare... più
tardi adottò la stretta di mano con la sinistra tipica degli
scout adottandola dalla tribù africana degli Ashanti.
L’assedio di Mafeking
Nel 1899 la
guerra anglo – boera (i vecchi coloni olandesi) era alle
porte. La situazione precipitava e B.P. venne inviato in Sud
Africa. Decise di stabilire il suo quartier - generale a
Mafeking, importante nodo ferroviario e si preparò alla
battaglia. L'8 ottobre 1899 cominciò il lungo assedio
destinato a trasformare un ottimo, ma sconosciuto ufficiale
in un eroe nazionale.
Il nostro
colonnello (nel frattempo era diventato tale), nonostante
l'enorme supremazia di uomini e mezzi dell'avversario, non
si perse d'animo e sfruttò al meglio tutte le scarse risorse
ed inventò ogni sorta di stratagemmi per evitare uno scontro
aperto che si sarebbe rivelato fatale per i suoi. Ciò che
occorreva maggiormente in quelle situazioni era la rapidità
delle informazioni: sapere immediatamente in quale punto del
perimetro cittadino i boeri sferravano l'attacco, per
concentrarvi fulmineamente i difensori. Per adempiere questa
missione, B.P. radunò nel "Corpo dei Cadetti" i ragazzi dai
10 ai 16 anni. Dette loro una divisa, una bicicletta e li
addestrò come informatori e porta-ordini. Il coraggio e
l'allegro eroismo con cui svolsero per mesi il loro compito,
li fece ammirare da tutti. Un'altra cosa fondamentale per
riuscire a resistere all'assedio era mantenere i contatti
tra la città e le retrovie inglesi, potere cioè inviare e
ricevere informazioni dall'assedio. Per assicurare un
servizio postale, B.P. sfruttò l'abilità dei nativi nel
nascondersi e la loro resistenza nel correre, facendo loro
oltrepassare le linee nemiche senza essere intercettati.
Dopo 217 giorni
d'assedio, una colonna inglese guidata da Lord Roberts
arrivò a liberare Mafeking. B.P., a 43 anni, fu nominato
generale per i meriti di guerra.
Nasce lo scoutismo
Lasciato sempre
più in secondo piano l'esercito, che ormai non lo attirava
più, B.P. cominciò a dedicarsi ai 2 milioni di giovani
avvizziti e senza ideali che in Inghilterra attendevano
qualcuno che "desse tono" alla loro vita. Tornato in patria,
egli fu molto meravigliato nel vedere i giovani inglesi
dedicarsi a divertimenti tutt'altro che buoni, oziare,
perdere tempo nei bar o giocare a carte, fare il "tifo" per
guardare dei giocatori pagati invece di praticare
personalmente uno sport e tanti altri episodi di questo
genere. Facendo tesoro dell'esperienza con i ragazzi di
Mafeking e di quelle di con i suoi "scouts militari", pensò
allora di suggerire ai ragazzi le attività dello "scouting",
trasformando quella che fino a d allora era stata un'arte
utilizzata per scopi di guerra, in uno strumento di pace e
di fraternità.
Prima di dar
vita alle sue idee, però, Baden Powell volle sperimentarle e
fu così che dal 31 luglio al 9 agosto 1907, nell'isoletta di
Brownsea, effettuò con una ventina di ragazzi tra i 12 ed i
16 anni quello che fu il primo campo scout della storia.
Iniziò così l'avventura dello scautismo.
Alla fine del
campo, BP sentì che l'esperienza era riuscita: il sistema
delle Pattuglie funzionava; campeggio e attività all'aperto
attraevano tutti i ragazzi; quando si "contava sulla loro
parola" i ragazzi facevano sempre del loro meglio. Convinto
dalla buona riuscita dell'esperienza di Brownsea, B.P.
continuò nella sua opera di definizione dello scoutismo.
In seguito
all'ottimo risultato del campo, Baden Powell iniziò la
pubblicazione, a fascicoli quindicinali, di un manuale dal
titolo: "Scouting for boys". Anche il manuale fu un grosso
successo e, di conseguenza, gli Scouts sorsero ovunque, in
maniera spontanea, quasi come funghi, prima in Inghilterra e
subito dopo nelle altre nazioni del mondo.
Nel 1908 uscì
"Scouting
for boys"
(scoutismo per ragazzi), vero e proprio manifesto
programmatico di quel movimento che B.P. voleva creare. Non
è un trattato, ma una serie di episodi, ricordi, consigli
pratici, suggerimenti, raggruppati in "26 chiacchierate",
che gli adulti possono fare ai ragazzi, ma che i ragazzi
stessi possono leggersi da soli.
Nel 1912
conobbe la sua futura moglie Olave Soames, che divenne una
fedele collaboratrice anche nel movimento scout, soprattutto
nell'organizzazione dello scautismo femminile, il guidismo.
Lo scoutismo si espande
Seguirono gli
anni dell'espansione del movimento: nel 1916 con l'aiuto di
Vera Barkley forma il movimento del Lupetti, dai 6 ai 12
anni. Scrive per loro il libro "Wolf-Cub's Handbook" e
propone di usare il primo ed il secondo libro della giungla
di Kipling, e Kim come base metodologica.
Nel 1920, 6000
scout provenienti da 21 nazioni di ogni parte del mondo si
incontrarono a Londra. Era il primo Jamboree mondiale.
La parola Jamboree B.P. la prese dal lessico degli indiani
d'America: significa
"incontro di
tribù".
Durante il
terzo Jamboree Mondiale tenuto in occasione del ventunesimo
Anniversario della pubblicazione di Scouting for Boys, B.P.
prese il titolo di Lord Baden Powell di Gilwell,
essendo il Parco di Gilwell il centro di Formazione Capi
Internazionale.
La morte di BP
Nel 1938,
sofferente del suo stato di salute, B.P. ritornò in Africa,
che significò tanto per la sua vita, visse semi ritirato a
Nyeri, in Kenia. Anche qui trovò difficoltà per le sue
energie.
L'8 Gennaio
1941, ad 83 anni, Baden Powell morì e fu sepolto in una
semplice tomba a Nyeri con il Monte Kenia che fa da sfondo.
Sulla sua tomba vi è una lapide che dice <<Robert Baden
Powell, Primo Scout del Mondo>>.
L'ultimo
messaggio che mandò da quella zona sperduta dell'Africa agli
scout di tutto il mondo mentre ancora infuriava la guerra,
fu una parola di speranza:
"La mia vita è
stata molto felice, e quindi desidero che ognuno di voi
abbia una vita altrettanto felice. Cercate di lasciare il
mondo un po' migliore di come lo avete trovato. E quando
sarà la vostra ora, potrete morire sereni nel pensiero che
avrete fatto del vostro meglio." |